Metodi per dimagrire
Prima o poi, capita a quasi tutti di chiedersi come fare per dimagrire, per perdere quei pochi chili (o tanti) che ci allontanano dal nostro peso forma. È una situazione in cui ci si può trovare per diverse ragioni: a volte sono cambiamenti di abitudini, a volte è l’età che avanza e porta a cambiamenti nel metabolismo; altre volte, invece, e questo è sempre più attestato anche dagli studi, l’incremento di peso è dovuto a condizioni psichiche o emotive; ansia e dimagrimento ad esempio hanno un legame particolare, e se per alcuni l’ansia provoca inappetenza e quindi un dimagrimento poco sano, per altri invece provoca la reazione opposta e diventa invece causa di un incremento ponderale fuori controllo. Il primo passo allora è stilare un programma di dimagrimento, che includa l’alimentazione corretta per dimagrire, che tenga conto dei cibi da eliminare per poter dimagrire efficacemente.
Nutrizionista per dimagrire
Per quanto le diete fai da te siano sempre sulla cresta dell’onda e ci sia sempre una nuova dieta da testare, il consiglio migliore per chi vuole iniziare un percorso serio di dimagrimento è rivolgersi a un nutrizionista. Il nutrizionista è una figura particolare, che può avere svolto diversi percorsi di formazione: o quello in Medicina e poi in Scienze dell’Alimentazione, o quello di Dietista come professionista sanitario, oppure è il laureato in Biologia che si è specializzato in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione umana.
In generale, il nutrizionista è la figura professionale che si occupa di alimentazione e nutrizione tenendo conto del benessere psicofisico della persona. Sono molti gli specialisti in Italia: come facciamo a scegliere? Innanzi tutto, raccogliete informazioni fra i vostri amici e conoscenti; magari alcuni di loro hanno avuto una buona esperienza da condividere.
In secondo luogo, non scegliete qualcuno che sia troppo distante da raggiungere: soprattutto nella prima fase della dieta, è importante poter essere presenti ai controlli, e più lo studio del nutrizionista è distante, più diventa facile trovare scuse per saltare gli appuntamenti. Mettetevi nella condizione più favorevole perché la dieta sia efficace. Infine, diffidate da chi vi propone percorsi basati su intolleranze alimentari, affinità genetiche, eliminazione totale di alcuni alimenti: non esistono ricette miracolose, né accoppiate miracolose fra i vostri geni e le sostanze nutritive. Un buon nutrizionista vi consegnerà una dieta a regime ipocalorico, con un’alta rotazione di alimenti, per lo più affini alla dieta mediterranea e che possa ben integrarsi al vostro stile di vita.
Dimagrire con attività fisica
Dimagrire camminando
Camminando si dimagrisce? La risposta è sì… a certe condizioni, naturalmente. È possibile perdere peso camminando se si adotta una dieta ipocalorica, che porta il metabolismo in debito calorico. La camminata infatti è un’attività a basso dispendio energetico. I famosi ventimila passi al giorno sono sufficienti in un regime conservativo, non di dimagrimento. Certo per chi non è più un giovanotto e per chi non è abituato a fare nessun tipo di attività fisica, la passeggiata quotidiana è un ottimo inizio e permette di spendere un po’ dell’energia immagazzinata senza troppe ripercussioni sulle articolazioni e sui legamenti.
Dimagrire correndo
Dopo una prima fase in cui ci si riabitua al movimento con la camminata, è possibile introdurre la corsa. La corsa implica una sollecitazione maggiore di ginocchia e spina dorsale e va dosata con cura. Certamente il dispendio energetico è più alto e quindi contribuisce maggiormente, se effettuata abbastanza a lungo, alla creazione di quel debito calorico che permetta di consumare il grasso accumulato dall’organismo.
Dimagrire ballando
Anche il ballo, come tutte le attività che richiedono un dispendio energetico più alto della norma, è favorevole alla perdita di peso. In più, la danza agevola il movimento perché la musica diventa un facilitatore e fa sentire di meno la stanchezza. Naturalmente i tipi di danza che richiedono più movimento sono quelli più indicati: la danza moderna, la danza classica in primis, ma anche i balli di coppia e nuove tipologie di ballo che in questo momento stanno prendendo piede come la pole dance, che richiede un buon allenamento muscolare.
Altre attività di danza contribuiscono a mantenere alto il dispendio energetico senza arrivare a incidere drasticamente, e possono essere paragonate alla camminata: ad esempio, la danza del ventre, hip hop, la heel dance. In questi casi i benefici sono più indiretti ma sono comunque importanti: sono attività a basso impatto che però migliorano la consapevolezza del corpo, promuovono l’accettazione di sé, gratificano con il raggiungimento dei risultati.
Dimagrire con lo sport
Moltissimi decidono di accostare alla dieta ipocalorica uno sport. Questo è un fattore importante, e che tutti dovrebbero prendere in considerazione, perché permette di dimagrire e mettere massa muscolare contemporaneamente, non solo perché accelera il processo, ma anche perché rende l’effetto finale molto migliore. Una delle conseguenze della perdita di peso, infatti, è il famoso “effetto palloncino”: la pelle, pur essendo elastica, non riesce a seguire immediatamente la trasformazione corporea e sembra svuotata.
Se invece, in contemporanea alla perdita di massa grassa aumentiamo la massa muscolare, la struttura del corpo rimane piena, tonica, e scongiura – almeno in parte – l’effetto palloncino. Inoltre, la massa muscolare consuma più energia della massa grassa: questo significa che, per tutto il periodo della dieta e dopo il raggiungimento del peso forma, i muscoli continueranno a chiedere un dispendio energetico maggiore e contribuiranno a conservare i risultati ottenuti.
Si dimagrisce di più con l’attività aerobica o con quella anaerobica?
Gli sport si possono dividere in due grandi famiglie: quelli che richiedono un’attività aerobica, e quelli che si fanno in anaerobica. Il primo gruppo è quello che fa consumare meno calorie, il secondo invece è quello che richiede un carico maggiore e quindi un maggior dispendio di calorie. Il consiglio è sempre quello di non focalizzarsi su attività intense, se non abbiamo la certezza che il nostro corpo e il nostro spirito possano reggere la richiesta che gli stiamo facendo. Per essere chiari, è molto più probabile abbandonare uno sport faticosissimo che ci blocca per tre giorni con i muscoli dolenti piuttosto che uno sport dolce, piacevole, in cui possiamo aumentare l’intensità gradualmente, mano a mano che il nostro fisico riesce a reggere carichi più impegnativi.
Un altro consiglio per chi è completamente a digiuno di sport e decide di farlo per rendere più efficace una dieta – perdere quindi peso usando come leva principale l’attività sportiva – è quello di creare un’agenda con le sessioni di allenamento e di trattare il rapporto con lo sport come si fa con le attività lavorative. Così facendo è possibile introdurre l’attività sportiva nella nostra routine.
E poi, chissà: magari a un certo punto scopriremo che quegli esercizi per perdere peso in realtà ci piacciono, addirittura ci divertono, e vogliamo continuarli anche una volta raggiunto l’obiettivo della perdita di peso. Anzi l’ideale è proseguire con lo sport per otto mesi un anno per resettare la memora biologica del corpo sul nuovo peso raggiunto. Considerando inoltre gli effetti benefici dell’attività motoria sulla mente e sul corpo, l’ideale è proseguire con lo sport a prescindere dagli obiettivi raggiunti in termini di peso forma introducendolo nella nostra vita per orientarci verso uno stile di vita volto al benessere.
Dieta per dimagrire
Prodotti per dimagrire
Esistono prodotti dimagranti, oppure prodotti per dimagrire velocemente? Possiamo dire che al di là delle pubblicità ingannevoli e delle pozioni magiche, a cui non si dovrebbe credere mai, ci sono dei prodotti che aiutano il dimagrimento.
Generalmente questo accade in due modi: o perché agiscono sul senso di sazietà, facendolo arrivare prima – e in questo modo aiutano a mantenere l’organismo in debito calorico, in modo che sia costretto a usare le riserve stoccate nel grasso – oppure perché aiutano le sostanze dell’organismo che hanno la funzione di “bruciare” la massa grassa, aumentandone l’efficacia.
In entrambi i casi, i prodotti per dimagrire non possono dare risultati visibili a meno di non essere associati alla dieta ipocalorica e all’attività fisica. Se si vogliono assumere integratori, è sempre meglio affidarsi a prodotti di origine naturale che possono essere assunti anche per lunghi periodi senza che si presentino controindicazioni. Come quelli a base di alghe, uno su tutti quelli a base di Laminaria Digitata, l’alga brucia grassi per antonomasia.
Dieta proteica per dimagrire
È famosa la credenza che fare uso di alimenti proteici per dimagrire possa velocizzare sia la perdita di peso, sia l’incremento di massa muscolare. Non è questa la sede corretta per sfatare tutta una serie di credenze tipiche del mondo occidentale, ma vorremmo sottolineare che l’incremento di proteine in una dieta per dimagrire non ha senso.
Soltanto gli sportivi, e solo quelli che svolgono particolari attività, hanno bisogno di aumentare le proteine presenti nella dieta, sbilanciando in favore di questi in modo sostanziale il rapporto tra i macronutrienti assunti.
Perché un conto è assumere integratori di amminoacidi essenziali, un altro è forzare il corpo a prelevare energia dalle proteine invece che dai carboidrati, che invece se assunti nelle forme a basso indice glicemico sono la soluzione spesso più corretta rispetto alla loro sostituzione con le proteine.
Dimagrire in una settimana
È possibile perdere peso in una settimana? È capitato a tutti di trovarsi nella condizione di avere un evento o un appuntamento a cui si vuole partecipare in forma, e di provare una dieta dimagrante veloce. Se è vero che si può fare una dieta settimanale per dimagrire ottenendo qualche risultato, è altrettanto vero che dimagrire in fretta non porta di solito i risultati che speriamo: si inizia infatti a dimagrire in faccia, poi sul collo e le spalle, e solo dopo un certo tempo si inizia a perdere peso nelle zone critiche – di solito glutei, addome e cosce.
Quindi, se cercate una dieta settimanale per dimagrire su pancia e fianchi, sarà davvero difficile ottenere il risultato sperato. Quando siamo malati per una settimana e ci sembra di dimagrire rapidamente, quello che sta accadendo in realtà è che abbiamo perso liquidi e massa magra: il nostro corpo cercherà di recuperare in fretta
Dieta vegetariana per dimagrire
La dieta vegetariana per dimagrire consiste nell’eliminazione delle carni fresche e lavorate, che vengono sostituite da altre fonti proteiche, in primo luogo i legumi. Una scelta funzionale alla perdita di peso perché i legumi, a parità di apporto proteico, hanno un ridotto apporto di grassi e i carboidrati che contengono contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà senza che vi sia una particolare risposta insulinica in considerazione del loro basso indice glicemico.
Quindi bene i legumi al posto delle carni, soprattutto se grasse, lavorate o conservate. Certo, una dieta vegetariana che non tenga conto delle regole di base di qualunque dieta dimagrante, ovvero la riduzione drastica del sale, dei grassi (olio, burro e margarine in primo luogo), e degli zuccheri, associata a un incremento dei liquidi (acqua), non otterrà i risultati sperati. Esistono diversi prodotti di erboristeria per dimagrire velocemente.
Questo succede non perché le erbe sono dimagranti, ma perché alcune proprietà erboristiche possono contribuire, in sinergia con tutti gli altri fattori che abbiamo esposto, a incrementare la perdita di peso, sia perché aumentano di volume assorbendo acqua una volta arrivati nello stomaco, sia perché abbassano l’indice glicemico di quanto si è assunto durante il pasto, sia perché velocizzano il transito intestinale.
E’ il tipico caso dell’alga Chondrus crispus, ricca di fibre e polisaccaridi, chiamati carraghenani, che si gonfiano d’acqua e riducono quella spinta automatica ad assumere cibo andando oltre ciò che è opportuno.
DIMAGRIRE MANGIANDO
Ricordiamo che bisogna dimagrire mangiando. Non bisogna mai portare il corpo al livello di stress causato dalla denutrizione o dal digiuno: queste due pratiche, infatti, sebbene in apparenza portino a un risultato anche molto veloce, in realtà scatenano nel nostro cervello una reazione importante che ci porterà a riprendere il peso che abbiamo perso molto, molto velocemente.
Quello che il nostro cervello “impara”, infatti, a seguito di un periodo di digiuno o di nutrizione troppo ridotta, è che deve prepararsi a periodi di carestia che potrebbero metterlo in difficoltà. Quindi, in seguito, tutte le calorie immesse verranno “stoccate” sotto forma di massa grassa per poter far fronte al prossimo periodo di penuria energetica. Quello che bisogna fare, allora, è impostare una corretta alimentazione per dimagrire.
ESISTONO ALIMENTI PER DIMAGRIRE?
Non ci sono alimenti per dimagrire, ma è possibile delineare un’alimentazione per perdere peso, al punto che è possibile dimagrire mangiando tanto. L’importante è capire di che alimenti si tratta. Gli alimenti migliori in una dieta, che possono essere mangiati in grande quantità senza timore, sono gli ortaggi e le verdure, meglio se crudi, e il più possibile sconditi.
Fra questi, quelli che richiedono una lunga masticazione sono preferibili: il senso di sazietà, infatti, dipende anche da quanto a lungo mastichiamo e il nostro cervello, dopo un certo lasso di tempo dedicato alla masticazione, ci manda l’informazione che abbiamo mangiato abbastanza. Sì, allora, a carote, finocchi, a tutte quelle verdure che richiedono una lunga masticazione.
Il minestrone, a parità di benefici (nel senso che si tratta sempre di verdure, si raccomanda sempre poco condite, e magari senza patate così si tiene sotto controllo l’apporto di carboidrati), non ci darà la stessa sensazione di sazietà ed è probabile che dopo aver finito un piatto dignitoso ci verrà voglia di mangiare altro, guarda caso qualcosa di masticabile, di croccante.
Dieta mediterranea per dimagrire
La dieta mediterranea è la migliore per perdere massa grassa. Infatti, le porzioni del pasto prevedono una dose sostanziosa di verdure, una media di cereali e una piccola di proteine. È prevista una buona rotazione degli alimenti, che devono variare settimanalmente; i condimenti consigliati comprendono:
- Sale (in piccole quantità)
- Olio (un cucchiaio a pasto)
- Aceto e spezie – tutte quelle che ci piacciono
Anche le proteine devono variare molto: le linee guida dell’OMS parlano di almeno sette porzioni di proteine (sui 14 pasti di cui è composta la settimana) che dovrebbero essere coperte dai legumi.
Perdere la pancia
Solitamente gli obiettivi per cui ci prefissiamo di seguire una dieta – come perdere la pancia per gli uomini e ridurre glutei e cosce per le donne – sono anche quelli più difficili da raggiungere.
La perdita di peso infatti inizia da altri punti del corpo: le guance e il collo sono i primi punti in cui si perde, seguiti da schiena, dal seno (per le donne), e solo più avanti abbiamo cambiamenti visibili su pancia, sedere e gambe.
L’attività fisica concentrata sulle fibre muscolari che compongono la parte del corpo che vogliamo vedere snellire aiuta solo in parte ad ottenere l’effetto sperato: in primo luogo, lo sforzo muscolare fa gonfiare i tessuti che a lungo potrebbero sembrare quindi più grossi di prima. In secondo luogo, abbiamo detto che tonificare e costruire la muscolatura è un aiuto, ma questo significa che quella parte del corpo si assottiglierà quanto avremmo desiderato.
Un aiuto in più, invece, potrebbe arrivare dal fare un’attività fisica completa. Il corpo si ridefinisce e si armonizza e con i corretti esercizi di scarico, si sgonfierà anche più facilmente. Attenzione, all’attività fisica deve fare seguito il riposo, perché lo stress causato da una intensa sessione sportiva fa trattenere liquidi. Quando riposare e bere molto sono altre due condizioni per perseguire l’obiettivo snellente
Alimenti ricchi di fibre per dimagrire
È fondamentale introdurre nella nostra dieta ipocalorica alimenti ricchi di fibre. Le fibre aumentano il senso di sazietà, aiutandoci a mangiare meno, e velocizzano il transito intestinale, “trascinando” con sé anche altre sostanze che potrebbero causarci fastidi. Inoltre, riducono l’assorbimento di glucidi e di colesterolo, aiutando a prevenire il diabete e le malattie cardiovascolari. Alimenti ricchi di fibre sono:
- Frutta fresca con la buccia (mele, pere, prugne)
- Frutta secca (però attenzione, vale anche come apporto di grassi)
- Crusca
- Cereali integrali
- Legumi
- Verdure (in particolare i carciofi)
Dieta per perdere la pancia
Ridurre il giro vita, ovvero perdere la pancia, è un obiettivo non solo estetico. Risulta infatti uno dei primi step per mantenersi in salute. C’è infatti una stretta correlazione, messa in evidenza da alcuni studi, fra il grasso addominale e il rischio di infarti e ictus, che avvengono indipendentemente dagli altri fattori (fumo, diabete, ipertensione…) se la circonferenza della vita per un uomo è di 94 cm o superiore, e nel caso delle donne se è di 80 cm o superiore.
Pertanto mettersi a dieta per perseguire la riduzione del girovita, non ha solo risvolti estetici. Ciò che si persegue è in primo luogo un miglioramento dell’equilibrio metabolico, essendo il grasso viscerale, quello che risiede nella cavità addominale – sotto la parete dei muscoli addominali –, il responsabile di numerosi squilibri metabolici che impattano in modo grave sulla salute.
Alimentazione sana per arrivare al peso forma
Insomma, per preservare la propria salute e dimagrire è meglio ricorrere non a diete magiche o che promettono risultati miracolosi in tempi brevi, ma semplicemente imparare a mangiare in modo sano, equilibrato e bilanciato. La nostra dieta, che è quella mediterranea, se usata correttamente è già l’alimentazione sana per dimagrire che state cercando. Un buon inizio è cambiare le abitudini per quanto riguarda i condimenti e l’acqua: ridurre il sale e l’olio, eliminare quasi completamente lo zucchero, bere circa due litri di acqua al giorno e ridurre se non eliminare gli alcoolici. La salute ringrazierà e la ciccia che tanto ci affligge scomparirà quasi senza che ce ne accorgiamo.
Dieta per riattivare il metabolismo e perdere peso
Cosa significa aumentare il metabolismo? Se dovessimo paragonare il nostro corpo al motore di un’automobile, aumentare il metabolismo significa un po’ come aumentare i giri del motore quando il questo al minimo. Il modo migliore per aumentare il dispendio di “carburante del corpo” e di conseguenza indurlo a un maggior prelievo di energia, consistere nell’aumentare il volume della massa muscolare a dispetto di quella adiposa.
La massa muscolare è fatta di cellule che per restare in vita hanno bisogno di bruciare molto più ossigeno ed energia rispetto a quelle adipose che, per così dire sono cellule “spente”, funzionano solo da contenitore di una grossa goccia di materiale lipidico. Per dimagrire bisogna aumentare di qualche chilo la massa muscolare, per perdere massa grassa bisogna aumentare massa magra, sarà poi lei a bruciare le riserve di grasso anche quando siamo a riposo.
Dieta depurativa dimagrante e sgonfiante
L’elemento che più contribuisce a depurare e sgonfiare il nostro organismo è quello più banale e bistrattato di tutti: l’acqua. Bere due litri di acqua al giorno permette di:
- Eliminare le tossine
- Ridurre la ritenzione idrica
- Eliminare tutti i liquidi che si sono accumulati nei tessut
Questo processo viene aiutato dalla riduzione del sale e dall’integrazione con i sali minerali. Infine, un buon accorgimento è evitare cibi confezionati, precotti o troppo cucinati. Solitamente questi hanno un carico di grassi e di altre sostanze che non fanno bene al nostro organismo. Prediligere alimenti freschi, crudi, o cotti senza condimenti e di origine vegetale è la strada maestra per eliminare la ritenzione idrica.